sabato 28 novembre 2015

Sala del Museo della Civiltà del Vino Primitivo presso il Consorzio Produttori Vini a Manduria si svolgerà la presentazione del volume “Il viaggio”. Sandro Pertini fra i giovani e il popolo

COMUNICATO STAMPA Giovedì 26 novembre 2015 alle ore 18.00 presso la Sala del Museo della Civiltà del Vino Primitivo presso il Consorzio Produttori Vini a Manduria si svolgerà la presentazione del volume “Il viaggio”. Sandro Pertini fra i giovani e il popolo. Ricordi incontri testimonianze per l’Italia di oggi (Edizioni Esperidi 2015), curato da Enrico Cuccodoro, Alessandro Nardelli, Raffaele Marzo e Giovanni Pizzoleo, opera già apprezzata dal Presidente della Repubblica e dai Presidenti del Consiglio e delle Camere. Dopo i saluti del sindaco Roberto Leonardo Massafra, interviene l’autore, Enrico Cuccodoro, docente di Diritto Costituzionale presso l’Università del Salento e Coordinatore dell’Osservatorio Nazionale “Sandro e Carla Pertini”. Dialoga con l’autore, Mimmo Mazza, vicecapo redattore della Gazzetta del Mezzogiorno di Taranto. Sarà presente l’editore Claudio Martino. Il libro, giunto alla seconda edizione a tre mesi dalla pubblicazione (maggio 2015), è stato illustrato in vari appuntamenti in diverse regioni italiane, quali Puglia, Basilicata, Sicilia, Abruzzo, Campania, Lazio, in un percorso intrapreso lo scorso 2 giugno a Matera, Capitale Europea della Cultura e che ha visto l’intervento di personaggi di alta levatura quali il vicepresidente del CSM, On. Giovanni Legnini; il presidente emerito della Corte Costituzionale Gaetano Silvestri, gli On.i Salvo Andò, Sebastiano Leo, la senatrice Maria Rosaria Manieri, Modestino Ancone, Carmelo Conte, etc., docenti universitari come i Prof.ri Emilio Filieri, Antonio Saitta, Giuseppe Di Genio, etc. Diverse sono le tappe previste nei prossimi mesi, tra cui, a dicembre, la presentazione del volume presso la Biblioteca del Senato a Roma. IL VOLUME: Nel volume si sottolinea la preoccupante disaffezione verso la politica italiana da parte delle nuove generazioni, che ritengono i politici d’oggi una “casta” intenta a mantenere sul campo alcuni privilegi. In tale scenario è salutare rievocare la figura di Pertini, l’uomo che rese se stesso “il primo impiegato dello Stato” e spalancò le porte dei Palazzi della politica ad oltre cinquecentomila studenti. Il libro, è un modo per transitare idealmente nella buona politica e nella pulizia morale, dando forza ai valori di fondo del suo efficace messaggio: libertà, giustizia sociale, pace, onestà e moralità. Questo orientamento va veicolato agli eredi di quegli studenti ai quali lui stesso, da vero “educatore civico”, amava rivolgersi per dare sostanza al miglior avvenire dell’Italia, guardando alla cruda realtà del momento. Pertini percepiva la necessità di adeguare l’assetto istituzionale dello Stato ma il cambiamento, per sua stessa ammissione, non poteva esprimersi al di fuori delle prescritte regole della revisione costituzionale. Nell’attualità degli odierni, difficili rapporti costituzionali tra le figure dello Stato e nell’ipotesi, ancora inseguita, di una riforma della Costituzione repubblicana, risuonano attuali le sue eloquenti parole: “La Costituzione non è caduta dal cielo. È stata una conquista di tutto il popolo italiano, della sua storia, delle sue forze politiche”. Questo libro è solo un punto di avvio per alimentare nel Paese, di città in città, un reale percorso di riflessione con un appuntamento “pertiniano” per i giovani e la gente, al fine di custodire e trasmettere la memoria di una così eroica figura. Il disegno di copertina è stato appositamente realizzato da Giorgio Forattini.