Fondi: La legittimità degli atti adottati da anni dal Comune di Fondi in
relazione alle occupazioni senza titolo dei terreni demaniali di uso civico
per il risarcimento dei danni subiti dalla collettività, sinora comprovata
da numerose sentenze in primo grado, è ora ulteriormente avvalorata dalla
recentissima sentenza della Corte d'Appello di Roma - Iª sezione civile, che ha respinto l'appello avverso la sentenza del Tribunale di Latina - sezione di Terracina con la quale era stato condannato al risarcimento dei danni un occupatore, senza titolo ed abusivo, di terreno di uso civico.
Con detta sentenza, la Corte d'Appello ha confermato e riconosciuto il
principio giuridico previsto dall'art. 2043 del codice civile che
l'occupazione senza titolo e, dunque, arbitraria di un terreno di uso
civico costituisce atto illecito, considerato che nel caso in oggetto la
collettività si è vista privata di potenziali entrate. La Corte ha altresì
condannato l'occupatore alle ulteriori spese del grado di giudizio.
«Il Comune di Fondi ha pertanto visto nuovamente riconosciuta la regolarità dei procedimenti posti in essere intema di uso civico. Mentre nell'opposizione consiliare regna il caos più totale, con considerazioni estemporanee e contraddittorie - dichiarano il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo e l'Assessore agli Usi Civici del Comune di Fondi Piergiorgio Conti - il pronunciamento della Corte d'Appello su un ricorso "destituito di fondamento" ribadisce ancora una volta la correttezza e la legittimità degli atti assunti dall'Amministrazione comunale nell'interesse della collettività».