GRUPPO DI STUDI SUGLI USI CIVICI E I DEMANI NELL'ITALIA MERIDIONALE- Coordinatore regionale della Consulta Nazionale della Proprietà Collettiva per la Campania- Referente gruppo di lavoro Usi civici e Demani Banca delle Competenze Università di Salerno- gdigenio@unisa.it rif. 3356797337 /prof. avv. Giuseppe Di Genio, docente di Diritto Costituzionale Università Salerno - Avvocato Cassazionista e istruttore perito demaniale Albo regionale Campania
sabato 28 novembre 2015
Sala del Museo della Civiltà del Vino Primitivo presso il Consorzio Produttori Vini a Manduria si svolgerà la presentazione del volume “Il viaggio”. Sandro Pertini fra i giovani e il popolo
COMUNICATO STAMPA
Giovedì 26 novembre 2015 alle ore 18.00 presso la Sala del Museo della Civiltà del Vino Primitivo presso il
Consorzio Produttori Vini a Manduria si svolgerà la presentazione del volume “Il viaggio”. Sandro Pertini
fra i giovani e il popolo. Ricordi incontri testimonianze per l’Italia di oggi (Edizioni Esperidi 2015), curato
da Enrico Cuccodoro, Alessandro Nardelli, Raffaele Marzo e Giovanni Pizzoleo, opera già apprezzata dal
Presidente della Repubblica e dai Presidenti del Consiglio e delle Camere.
Dopo i saluti del sindaco Roberto Leonardo Massafra, interviene l’autore, Enrico Cuccodoro, docente di
Diritto Costituzionale presso l’Università del Salento e Coordinatore dell’Osservatorio Nazionale “Sandro e
Carla Pertini”. Dialoga con l’autore, Mimmo Mazza, vicecapo redattore della Gazzetta del Mezzogiorno di
Taranto. Sarà presente l’editore Claudio Martino.
Il libro, giunto alla seconda edizione a tre mesi dalla pubblicazione (maggio 2015), è stato illustrato in vari
appuntamenti in diverse regioni italiane, quali Puglia, Basilicata, Sicilia, Abruzzo, Campania, Lazio, in un
percorso intrapreso lo scorso 2 giugno a Matera, Capitale Europea della Cultura e che ha visto l’intervento
di personaggi di alta levatura quali il vicepresidente del CSM, On. Giovanni Legnini; il presidente emerito
della Corte Costituzionale Gaetano Silvestri, gli On.i Salvo Andò, Sebastiano Leo, la senatrice Maria Rosaria
Manieri, Modestino Ancone, Carmelo Conte, etc., docenti universitari come i Prof.ri Emilio Filieri, Antonio
Saitta, Giuseppe Di Genio, etc. Diverse sono le tappe previste nei prossimi mesi, tra cui, a dicembre, la
presentazione del volume presso la Biblioteca del Senato a Roma.
IL VOLUME: Nel volume si sottolinea la preoccupante disaffezione verso la politica italiana da parte delle
nuove generazioni, che ritengono i politici d’oggi una “casta” intenta a mantenere sul campo alcuni
privilegi. In tale scenario è salutare rievocare la figura di Pertini, l’uomo che rese se stesso “il primo
impiegato dello Stato” e spalancò le porte dei Palazzi della politica ad oltre cinquecentomila studenti. Il
libro, è un modo per transitare idealmente nella buona politica e nella pulizia morale, dando forza ai valori
di fondo del suo efficace messaggio: libertà, giustizia sociale, pace, onestà e moralità. Questo orientamento
va veicolato agli eredi di quegli studenti ai quali lui stesso, da vero “educatore civico”, amava rivolgersi per
dare sostanza al miglior avvenire dell’Italia, guardando alla cruda realtà del momento. Pertini percepiva la
necessità di adeguare l’assetto istituzionale dello Stato ma il cambiamento, per sua stessa ammissione, non
poteva esprimersi al di fuori delle prescritte regole della revisione costituzionale. Nell’attualità degli
odierni, difficili rapporti costituzionali tra le figure dello Stato e nell’ipotesi, ancora inseguita, di una riforma
della Costituzione repubblicana, risuonano attuali le sue eloquenti parole: “La Costituzione non è caduta dal
cielo. È stata una conquista di tutto il popolo italiano, della sua storia, delle sue forze politiche”. Questo
libro è solo un punto di avvio per alimentare nel Paese, di città in città, un reale percorso di riflessione con
un appuntamento “pertiniano” per i giovani e la gente, al fine di custodire e trasmettere la memoria di una
così eroica figura. Il disegno di copertina è stato appositamente realizzato da Giorgio Forattini.