venerdì 31 ottobre 2008








Università di Trento


Facoltà di Economia


Facoltà di Giurisprudenza


Dipartimento di Economia


Dip. di Scienze Giuridiche
Centro studi e documentazione sui demani civici e le proprietà collettive

14^ Riunione Scientifica

PERCHÉ INSISTERE SULL’ATTUALITÀ DELLA PROPRIETÀ COLLETTIVA


Un falso dilemma: collettività arretrate e progressiste


20-21 novembre 2008

Programma dei lavori


Venerdì 21 novembre 2008


Presiede i lavori il prof. Francesco Nuvoli


professore di Estimo rurale nella Facoltà di Agraria dell'Università degli studi di Sassari


9.30
Consorzio delle Comunalie parmensi: Dalla gestione del bosco alle filiere del fungo , di Carlantonio Zanzucchi e Antonio Mortali
10.00
Comunità delle regole di Spinale e Manez: La gestione del patrimonio civico in area turistica , di Zeffirino Castellani
10.45
Magnifica Comunità di Fiemme: La gestione della filiera ambiente-foresta-legno , di Raffaele Zancanella
11.15
Partecipanza agraria diVilla Fontana: Un inconsueto connubio tra ambiente ed attività venatoria per la valorizzazione del territorio: l'esperienza delle Partecipanze agrarie Emiliane , di Michele Filippini
11.45
Comunalia di Coltaro: Dall'uso dei “ballottini” del Po alla erogazione di servizi civili alla collettività di Coltaro , di Angelo Mori e Stefano Mantovani
12.15
Consorzio degli Uomini di Massenzatica: Dalla creazione del territorio alla agricoltura intensiva e alle finalità sociali , di Carlo Ragazzi


15.00
Tavola rotonda a commento della Sentenza n. 29/2008 del TAR/sede di Trento


Presiede e conclude: Paolo Grossi


professore di Storia del Diritto italiano nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Firenze.

Partecipano:
Gianfranco Bronzetti , già professore di Diritto amministrativo nella Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Trento.
Giuseppe Di Genio , professore di Diritto costituzionale comparato nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Salerno.
Alberto Germanò , professore di Diritto agrario nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università degli studi “ La Sapienza ” di Roma.
Athena Lorizio , avvocato demanialista, Studio legale Cerulli Irelli-Lorizio & Associati, Roma. Fabrizio Marinelli , professore di Istituzioni di Diritto privato nella Facoltà di Economia e prorettore dell'Università degli studi di L'Aquila.
Francesco Nuvoli , professore di Estimo rurale nella Facoltà di Agraria dell'Università degli studi di Sassari.
Fabrizio Politi , professore di Diritto costituzionale della Facoltà di Economia dell'Università degli studi di L'Aquila


17.00
Interventi conclusivi, approvazione della mozione conclusiva e chiusura dei lavori

domenica 26 ottobre 2008

RIUNIONE DELLA CONSULTA NAZIONALE DELLA PROPRIETA' COLLETTIVA A CORTINA D'AMPEZZO


CONVEGNO FOLIGNO SULLA PROPRIETA' COLLETTIVA 18.10.2008


Convegno sul tema: Uso civico: attualità di un sistema arcaico A cavallo degli anni '80 Maurizio Cancelli ha concepito l'idea di valorizzare la montagna attraverso la sua arte e quella di quanti avessero voluto praticarla nelle terre della Comunanza. Nasce il progetto di Parco per (e non de) l'Arte di Cancelli come istituente cultuale che interviene per tutelare, salvaguardare, valorizzare e promuovere l'area geografica della montagna folignate, i suoi saperi, le sue tradizioni, le sue produzioni, le sue memorie storiche, archeologiche, artistiche, etno-antropologiche. Da questa idea l'origine del convegno programmato per il 18 ottobre 2008, a Palazzo Trinci di Foligno. Ad esso prendono parte con personali contributi: Giuseppe Di Genio (Università di Salerno), Luigi Cesare Oliveti (presidente Associazione Usi civici di Firenze), Franco Carletti (Commissario Usi civici di Roma), Paolo Grossi (università di Fienze), Pietro Nervi (Università di Trento), Fabio Bettoni (Università di Perugia), Floriana Cipriani (Regione Umbria), Ugo Giannantono (Agronomo), Denio D'Ingecco (Presidente Cassa di Risparmio di Foligno). Le conclusioni sono tratte da Carlo Liviantoni (Vicepresidente della Regione Umbria).

CORSO USI CIVICI ISTITUTO INTERNAZIONALE SAPIENTIA MUNDI ROMA


ISTITUTO UNIVERSITARIO INTERNAZIONALE “SAPIENTIA MUNDI”
Dipartimento “Polo didattico turistico integrato per la cultura dell’accoglienza” presso Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria
Lungotevere in Sassia, n°3 - 00193 Roma
Direttore Prof. Giuseppe Anelli
http://www.sapientiamundi.it/
L’Istituto Universitario “Sapientia Mundi” - in collaborazione con le Entità Accademiche ad esso aderenti ed in particolare con il Dipartimento “Polo didattico turistico integrato per la cultura dell’accoglienza” e sostenuto dallo Istituto Accademico Ricerche della NUOVA AL.NA.CI. - ha organizzato il Corso MASTER di ALTA FORMAZIONE Professionalizzante per PERITO ISTRUTTORE DEMANIALE ESPERTO in materia di USI CIVICI.
Il Corso sarà coordinato dal Prof. Giuseppe Di Genio titolare della Cattedra di Diritto Costituzionale Comparato della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Salerno e Presidente del Centro Studi sugli Usi Civici ed i Demani nella Italia Meridionale.
Il Corso sarà coadiuvato, tra le altre figure professionali - per le specificità territoriali della NUOVA AL.NA.CI. – dall’ing. Rita Carolina Laurenzano e si svolgerà con metodologia blended (parte a distanza e parte in seminari) ed ha una durata di 1500 ore.
Il Corso vuole rispondere alle esigenze determinatasi sia nei Tecnici liberi professionisti che nei Tecnici delle Pubbliche Amministrazioni a seguito della entrata in vigore della Legge Regionale della Calabria 21 agosto 2007 n°18 “Norme in materia di usi civici” e s.i., e si concretizzerà anche attraverso Seminari tematici: Seminario sulla legittimazione delle aree di uso civico, sull’affrancazione dei livelli, sull’alienazione dei terreni comunali e sull’applicazione del Procedimento Semplificato (art. 27 della citata legge).
Al corso possono partecipare Tecnici liberi professionisti e Tecnici delle Pubbliche Amministrazioni: Geometri, Ingegneri, Architetti ed Agronomi, ecc.
Il costo del corso per i Tecnici delle P.A. è di €. 1.570, 00 che per i Tecnici dei Comuni aderenti alla NUOVA AL.NA.CI. si riducono ad €. 565,00.

Per i Tecnici liberi professionisti la quota di partecipazione è di €. 1.570, 00, che in caso del raggiungimento di un certo numero di iscritti si riducono ad €. 565,00, avendo lo I.U.I.S.M. a fondamento del proprio operare la Carità della Cultura che si concretizza nella istituzione di Borse di Studio.
L’iscrizione si effettua attraverso l’invio - entro il 15 luglio c.a. e comunque fino ad esaurimento - della Domanda di Iscrizione al numero di fax 0983/520813, unitamente al proprio Curriculum ed alla copia del BONIFICO così dettagliato:
IMPORTO BONIFICO: Importo di €. 565,00 o di €. 1.570,00 a secondo della categoria di appartenenza;
BENEFICIARIO: COTEM – I.U.I.S.M. – Banca INTESA SAN PAOLO – ROMA, Agenzia 80 (IBAN IT28U0306903315074000004274);
CAUSALE: ISCRIZIONE CORSO ALTA FORMAZIONE USI CIVICI di ….. (nome del richiedente l’iscrizione).

Rossano, 25 Giugno 2008

Il Coordinatore delle Attività calabro-lucane dello I.U.I.S.M.
Ing. Rita Carolina Laurenzano
Per ogni informazione o richiesta della Domanda di Iscrizione si può inviare una e-mail a mailto:corsousivici@libero.it o contattare:
Ing. Rita Carolina Laurenzano
Vicolo San Nicola all’Olivo n°2
87067 Rossano (CS)
0983/520813 - 328/5625990

venerdì 10 ottobre 2008

IL DOTT. VENNERI SI SOFFERMA SUL PROBLEMA DEI RIFIUTI SUI TERRENI GRAVATI DA USO CIVICO

Analizzando meglio il c.d. decreto-rifiuti, ovvero il decreto – legge 23 maggio 2008, n. 90, recante misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania e ulteriori disposizioni di protezione civile, successivamente convertito nella Legge n° 123 del 14 luglio 2008 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n° 165 del 16 luglio 2008, ho notato che:
Questa legge all’art. 18 recita: Per le finalita' di cui al presente decreto, e fermo restando il rispetto dei principi dell'ordinamento comunitario e dei principi fondamentali in materia di tutela della salute, della sicurezza sul lavoro, dell'ambiente e del patrimonio culturale, il Sottosegretario di Stato e i capi missione sono autorizzati, ove necessario per la salvaguardia della salute pubblica e per il tempo strettamente necessario a garantire la tutela di tale interesse, a derogare alle seguenti disposizioni ecc.ecc. E giù un’elenco di leggi, decreti, articoli di legge che vanno dalla legge 20 marzo 1865, n. 2248, recante «Legge sui lavori pubblici» articoli 7 e 11, allegato F, titolo VI, articolo 331, al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 recante «Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro», articoli 18, 46, 225 e allegati; per un totale di circa 47 tra leggi, Regi decreti, D.P.R., Leggi regionali ed altro e, ad abundantiam, le normative statali e regionali in materia di espropriazioni, salvaguardando il diritto di indennizzo dei soggetti espropriandi, nonché, per stare tranquilli, leggi regionali strettamente collegate agli interventi da eseguire.
Pur tuttavia, nel caso che a noi interessa, è importante notare che la L. 123/08: a) deroga alla legge 1766 del 1927;
b) al Regio decreto 332 del 1928;
c) al D.P.R. 616 del 24 luglio 1977 artt. 69, 81, 82, 101;
d) alla L. n° 394 del 6 dicembre 1991 (L. quadro sulle aree protette) artt. 6 11 13;
MA NON VA IN DEROGA E NEMMENO CITA:
1) il D.P.R. 15 gennaio 1972 n° 11 art. 1, che all’ultimo comma ha trasferito alle regioni le competenze in materia di usi civici;
2) L’art. 66 del D.P.R. 24 luglio 1977 n° 616 che trasferisce le funzioni amministrative nella materia “agricoltura e foreste” e quindi gli usi civici, alle Regioni; (sono derogati invece gli art. 69-81-82-101)COSA PIU’ IMPORTANTE NON DEROGA ALLA LEGGE REGIONALE DELLA CAMPANIA N° 11 DEL 17 MARZO 1981 “NORME IN MATERIA DI USI CIVICI” CHE NON E’ NEMMENO CITATA. PER CUI ESSENDO STATI ATTRIBUITI SENZA SUSPICIONE DI INCOSTITUZIONALITA’ COL D.P.R. 616/1977 ALLE REGIONI I POTERI IN MERITO ALLA CONCESSIONE DEI MUTAMENTI DI DESTINAZIONE, LA REGIONE CAMPANIA, HA SEMPRE L’ULTIMA PAROLA IN MERITO AD UN’EVENTUALE UTILIZZO DI TERRENI GRAVATI DA USI CIVICO PER I FINI DI CUI ALLA LEGGE 123/2008. E’ NECESSARIO UN DECRETO DI AUTORIZZAZIONE AL MUTAMENTO DI DESTIN