È stata costituita in Salerno l'Associazione culturale denominata “Centro Studi sugli Usi Civici e i Demani nell'Italia Meridionale” – acronimo CESDUCIM - senza fini di lucro, che opera nello spirito e in stretta collaborazione con il Centro studi e documentazione sui demani civici e le proprietà collettive dell’Università degli studi di Trento, presieduto dal Prof. Pietro Nervi. Essa ha la sua sede ufficiale presso il suo Presidente, nella persona del Prof. Avv. Giuseppe Di Genio, in via Trento n. 147/6 scala b 84131 Salerno. L’associazione si avvale di fregi celebrativi e rappresentativi. Il simbolo principale dell’Associazione è un campo di ginestre. Il motto dell’Associazione è il frutto della rilettura di una frase di una poesia di Pablo Neruda Confesso che ho vissuto e recita: “Chi non conosce gli usi civici non conosce questo pianeta. Da quelle terre, da quel fango, da quel silenzio, io sono uscito ad andare a cantare per il mondo”. L'Associazione, considerata la molteplice rilevanza storica, culturale, istituzionale, giuridica, ambientale, archeologica, economica, turistica, comparata, degli usi civici, dei demani, delle proprietà collettive e di tutti i beni pubblici, nell'ottica della loro piena valorizzazione, fruibilità e tutela incondizionata, nel rispetto delle leggi regionali, nazionali ed europee e delle Carte internazionali, promuove ricerche, collaborazioni, iniziative, azioni, atti, provvedimenti, contratti, convenzioni e manifestazioni idonee ad una esatta conoscenza e comprensione strategica delle tematiche afferenti ai diversi demani, all’uso civico ed all’ambiente, propugnando la difesa ad oltranza e la valorizzazione diffusa di tali beni misti, espressione di diritti fondamentali, eredità dei nostri padri e futuro per i nostri figli, anche attraverso forme idonee di gestione di tutti i beni pubblici. Attiva, all’uopo, progetti di gestione e sviluppo dei beni e dei diritti di uso civico, dell’ambiente e del sistema delle autonomie, complessivamente inteso, nello spirito della sussidiarietà e della solidarietà costituzionale ex artt. 9 e 32 Cost., sia sul piano interno che esterno, europeo ed internazionale. Stipula apposite convenzioni con enti per la gestione dei demani, dei beni pubblici e delle terre civiche al fine di renderle produttive nell’interesse esclusivo della collettività. Istituisce un premio per porre al centro dell’attenzione e celebrare la salvaguardia dei diritti delle collettività territoriali. Favorisce la creazione di una rete di rapporti istituzionali fra le associazioni, i parchi, le riserve naturali e marine, gli enti territoriali, le pro loco e i centri di ricerca, pubblica e privata, in materia ambientale e culturale. Istituisce borse di studio e partecipa alle attività di ricerca pubblica e privata, anche favorendo la concessione di borse di studio per dottorati, assegni e contratti di ricerca con propri fondi di bilancio da usufruire nelle sedi universitarie interessate. Organizza una biblioteca specializzata in ambiente, demanio, autonomie e uso civico. Crea una sezione della biblioteca dedicata ai richiami alla natura nella letteratura e nei romanzi. Si impegna alla creazione di un museo-laboratorio e di una mappa, con una cartografia anche informatizzata, delle terre civiche e dei demani. Attiva e stipula contratti di ricerca con personale specializzato, interno ed esterno all’associazione, con i propri fondi di bilancio ovvero in convenzione e collaborazione. Istituisce corsi di formazione, aggiornamento e perfezionamento anche in collaborazione con gli Ordini e i Collegi professionali e le istituzioni universitarie. Sensibilizza le giovani generazioni, soprattutto nelle istituzioni scolastiche, per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e dei diritti. Organizza gite in campagna, weekend tematici e percorsi di turismo rurale e campestre, corsi di equitazione, giochi e gare sportive e non, sui terreni di uso civico e demaniali favorendo, in particolare, l’accesso ai disabili e agli anziani. Favorisce, attraverso internet, la creazione di una rete telematica ed informatica di conoscenza, promozione, ricerca e corrispondenza tra le varie istituzioni coinvolte, pubbliche e private. Istituisce e partecipa a manifestazioni specifiche di valorizzazione delle bellezze naturali, del territorio e dell’ambiente in Italia e all’estero; promuove spettacoli ed eventi teatrali connessi alle peculiarità storiche e culturali dei territori di riferimento. Diffonde notizie sulle problematiche di gestione e tutela del territorio con mezzi radiofonici e televisivi. Crea, data l’eterogeneità e la biodiversità del territorio, apposite oasi in uso civico e fiere estive itineranti nei territori di uso civico, greenways agrituristiche e filiere enogatronomiche, anche con appositi stands e seminari in borse rurali-archeologiche-turistiche, presidi e saloni del gusto, corsi di gastronomia ed enologia contadina, per valorizzare i sapori antichi naturali, i cibi, i piatti poveri della civiltà contadina che caratterizzano la c.d. dieta mediterranea e i prodotti dei terreni in uso civico, connessi al pascolo ed alla coltura agraria, nonchè l’artigianato locale ed artistico, connesso al legnatico, auspicando in tale direzione la creazione di un mercato di nicchia e di un commercio al minuto anche con forme di diffusione di tali prodotti all’estero. Tutela le indicazioni toponomastiche sui terreni di uso civico e sui demani e la dimensione frazionale di gestione del territorio. Propone e gestisce la delimitazione segnaletica con un marchio dei terreni di uso civico e dei diversi demani. Propone marchi di qualità sui prodotti dei terreni di uso civico. Valorizza i terreni di uso civico nei siti archeologici, alla luce della tradizione greco-romana delle aree meridionali e in rapporto ai Paesi del Mediterraneo, e quelli contigui ai diversi demani configurabili. Valorizza il recupero dei demani e dei beni pubblici nell’interesse delle popolazioni. Attiva in convenzione procedure di gestione del demanio civico, del demanio ecclesiastico, del demanio marittimo, lacuale, fluviale, idrico, militare ed aeronautico, stradale, ferroviario, culturale e forestale sia esso statale sia esso territoriale (Regioni, Province e Comuni) nonché di tutti i beni patrimoniali disponibili e indisponibili compresi i beni privati di interesse pubblico. Difende, per i fragili equilibri naturali, il suolo demaniale e in uso civico dai rifiuti e dalle diverse forme di inquinamento ed esprime valutazione sui rischi. Tutela i diritti di uso civico contigui al demanio marittimo. Favorisce lo sviluppo di una coltivazione agraria biologica, frutto dell’amore e del rispetto della natura, e sostiene l’imprenditore agricolo e il coltivatore diretto nell’ottica della tutela della salute umana, della dieta mediterranea e della salubrità dell’ambiente. Favorisce e tutela lo sviluppo di una agricoltura immune da manipolazioni e promuove la conservazione delle sostanze nutrienti nei rapporti equilibrati predisposti dalla natura. Concorre e si attiva per il recupero delle case di campagna, anche connesse allo ius casalinandi, dei reperti rurali e storici, degli strumenti e delle tradizioni della civiltà contadina, delle fontane in disuso, dei forni antichi, delle opere abbandonate, di torri e casali, dei bagli e dei tratturi e di qualsiasi unità rurale, anche in una prospettiva agrituristica. Promuove, con partnerships pubblico-privato, il recupero urbanistico-edilizio delle strutture fatiscenti presenti e contigue sui terreni demaniali e di uso civico anche per residenze agrituristiche e per anziani. Partecipa, nell’esprit della leale collaborazione, a gruppi e tavoli di lavoro, a patti di concertazione e programmazione territoriale, a livello nazionale ed europeo con tutte le istituzioni competenti. Valorizza le tradizioni, la memoria storica, il folklore, la musica locale, i dialetti, la letteratura, la prosa e le poesie rurali, anche con appositi compact disc e dvd, e le consuetudini locali connesse ai demani civici e al territorio rurale. Assiste e tutela nelle sedi competenti coloro che si ritengono lesi nei propri diritti di uso civico, ambientali e di autonomia. Sollecita la creazione di una Corte internazionale per la tutela del demanio. Fornisce consulenza, custodia e amministrazione, agli organi giurisdizionali della magistratura e agli enti pubblici e privati. Studia l’evoluzione del processo commissariale, la giurisprudenza costituzionale, amministrativa ed ordinaria in tema di demani civici e ambiente e le prospettive di riforma dell’intero settore. Coinvolge le banche, anche locali, gli istituti e il credito cooperativo nelle relative procedure di finanziamento e contribuzione. Crea un pool ed un elenco di avvocati ed esperti demanialisti nei diversi settori (geometri, agronomi, ingegneri, commercialisti etc. ) a servizio del cittadino proprietario ed utente e dei suoi interessi, anche diffusi e collettivi. Predispone statuti, regolamenti, anche di uso civico, contratti agrari e di fitto, atti normativi ed amministrativi utili a risolvere le problematiche afferenti ai diritti in questione. Promuove la raccolta sistematica dei regolamenti di uso civico. Collabora con gli enti territoriali nelle materie di loro competenza. Vaglia ed osserva il rispetto della legge e dell’interesse pubblico nelle procedure di assegnazione, legittimazione, affrancazione, sdemanializzazione e mutamento di destinazione dei terreni di uso civico e delle proprietà collettive. Favorisce la pubblicazione di studi e ricerche, codici e raccolte, anche bibliografiche, riviste e libri, opuscoli informativi, guide e collane, documentari, strumenti multimediali e cd-dvd, riguardanti gli usi civici, le formazioni sociali e i beni della collettività e delle autonomie locali nonché l’evoluzione dei processi di decentramento politico. Ricostruisce e approfondisce la tematica del demanio civico nell’ottica delle diverse culture e di tutti i popoli della terra soprattutto attraverso la comparazione storica e giuridica di civil law e common law. Valuta le modalità di realizzazione di tali diritti già presenti in Europa e nelle Americhe. Favorisce all’uopo scambi culturali con istituzioni di altri Paesi e con Università e centri di ricerca di livello internazionale. Promuove la creazione di un Forum europeo ed internazionale degli usi civici e delle proprietà collettive. Organizza, anche per terzi, convegni e seminari riguardanti i propri fini istituzionali. Predispone e propone progetti di recupero, valorizzazione e sviluppo degli usi civici e dei demani con fondi europei e nazionali, tutelando sempre la loro dimensione rurale, paesaggistica ed etno-antropologica. Predispone e propone progetti di legge, statali e regionali, schemi di lavoro e consulenze in materia di ambiente, autonomie, demanio e usi civici. Predispone schemi di contratti agrari, di fitto e di enfiteusi. Intraprende ogni altra iniziativa ritenuta utile al perseguimento dei fini istituzionali dell'associazione per la tutela ambientale degli usi civici, soprattutto attraverso il coinvolgimento delle istituzioni dell’Unione europea, in vista dell’adozione di future direttive in materia. Collabora con le Fondazioni, le associazioni di volontariato, con le associazioni ambientaliste e con la protezione civile nella salvaguardia dell’ambiente, della salute e della vita umana ed animale. Tutela le risorse naturali, il bene acqua, la montagna, la collina, le foreste, la fauna, la flora, presenti sui terreni del demanio civico. Propone la collocazione di rifugi e punti di osservazione ambientale sui demani civici, perché aree da proteggere quotidianamente. Valorizza l’artigianato locale e le espressioni artistiche nelle sue differenti manifestazioni. Propone raccolte di fondi per manifestazioni di solidarietà, di integrazione sociale e scolastica e di tutela delle minoranze. Organizza mostre fotografiche e pittoriche, raccoglie fotografie, quadri e documenti antichi riguardanti il nostro territorio da esporre nei vari Comuni e nelle scuole. Propone forme alternative di passeggio, mobilità e trasporto rurale con carri-buoi, cavalli ed asini. Promuove e sostiene attività finalizzate allo studio ed alla conoscenza dello stato dei demani per favorire forme di gestione e valorizzazione dei beni pubblici con iniziative imprenditoriali locali conformi alle norme sulla modernizzazione del settore primario. Favorisce iniziative imprenditoriali eco-compatibili sul territorio nel massimo rispetto dell’interesse pubblico. Collabora con le associazioni degli imprenditori, dei produttori, degli agricoltori, dei consumatori, degli artigiani e con i Consorzi e le Camere di Commercio per lo sviluppo del territorio. Realizza attività di studio di concerto con le Comunità Montane e i Parchi per fornire indirizzi alle Regioni, allo Stato e all’Unione Europea. Favorisce e propone la creazione di cooperative di giovani e aziende biologiche per le nuove forme di gestione dei demani civici. Stipula e sigla protocolli d’intesa comune per la valorizzazione del territorio e la tutela ambientale e partecipa a forme consortili. Collabora con gli enti ecclesiastici nella risoluzione delle problematiche demaniali.
Per eventuali adesioni e contatti gdigenio@unisa.it 3356797337
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