mercoledì 19 agosto 2009

PROGETTO MINISTERIALE DI CONCESSIONE DELLE TERRE DEMANIALI AI GIOVANI: IDEA INTERESSANTE MA GIA' PRESENTE NEI REGOLAMENTI DI USO CIVICO IN ITALIA

APPLICATO FINALMENTE DAL MINISTRO ZAIA IL MODELLO DI GESTIONE GIA' NOTO PER I TERRENI DEMANIALI DI USO CIVICO

Terra e giovani, Zaia: il futuro dell’agricoltura italiana nasce ogni giorno

30/07/2009
"Il Piano nobile del Ministero ha da oggi i volti dei ragazzi che ho incontrato in questi mesi di Governo: per loro abbiamo pensato il progetto Terra e Giovani, approvato ieri dalla Camera dei Deputati insieme al Decreto anticrisi. Vogliamo così favorire e incentivare l'accesso delle giovani generazioni al mondo dell'agricoltura e al mercato fondiario. I ragazzi sono il futuro". Con queste parole il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha inaugurato la nuova galleria di immagini esposte nel Piano nobile del Ministero e raccolte nel volume "La terra siamo noi": i volti dei tanti giovani che il Ministro stesso ha incontrato in questi 15 mesi alla guida del dicastero di via XX settembre. L'inaugurazione è avvenuta alla presenza dei rappresentanti del mondo agricolo, dei dirigenti del Ministero, dell'ICQ, del Corpo Forestale dello Stato e dei Carabinieri Politiche Agricole e di due giovani, Devis Pilonato e Milva Zeoli, di 32 e 23 anni rispettivamente, che lavorano nelle aziende agricole delle loro famiglie e hanno raccontato la loro esperienza di giovani in agricoltura. Le immagini sono state presentate al pubblico oggi, simbolicamente il giorno dopo il via libera, da parte della Camera dei Deputati, al Decreto anticrisi contenente anche il progetto "Terra e Giovani", fortemente voluto dal Ministro Zaia e destinato ai giovani aspiranti imprenditori agricoli.Secondo tale progetto, che ora, insieme al Decreto, passerà al vaglio del Senato, l'Agenzia del demanio cederà in affitto i terreni, i beni agricoli di proprietà dello Stato e degli enti pubblici ai giovani agricoltori, sulla base degli indirizzi adottati con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze. Per monitorare l'andamento dell'iniziativa, sarà predisposta una relazione annuale, anche in vista di un possibile futuro acquisto da parte dei giovani delle terre affittate."Come Cornelia disse, riferendosi ai figli, cioè ai Gracchi, 'questi sono i miei gioielli', i giovani – ha detto ancora Zaia - sono il cuore pulsante del rilancio del settore. Oggi gli imprenditori con meno di 40 anni che guidano aziende agricole sono soltanto il 10% del totale. Dobbiamo far crescere questa percentuale, dare nuova linfa alla nostra agricoltura agevolando l'accesso dei giovani alle terre, che oggi costano troppo; al lavoro agricolo, che deve essere più remunerativo". L'incontro con la stampa di oggi è stata anche l'occasione per presentare il bilancio degli ultimi sei mesi di lavoro al Mipaaf e sottolineare i risultati raggiunti e gli obiettivi futuri."Voglio ricordare un provvedimento simbolico della nostra politica agricola – ha detto Zaia - quello sull'etichettatura dell'olio che segna l'inizio di una nuova stagione all'insegna della trasparenza e della sicurezza alimentare. Proseguiremo la nostra battaglia perché anche il latte abbia etichette trasparenti e chiare a tutela dei consumatori e del lavoro dei nostri produttori".
Leggi il volume "La terra siamo noi", donato ai giornalisti, consultabile on-line sul sito di AIOL